Ma cosa c’era in quei magazzini? A Tianjin serve una Direttiva Seveso

Alcune parole ricorrono in modo preoccupante nelle cronache da Tianjin, la città portuale cinese teatro di una spaventosa esplosione in un deposito di sostanze chimiche. Parole come “discrepanze”, “notizie frammentarie”, “le autorità non sanno…”. Non sanno? In effetti le autorità non sanno di preciso cosa ci fosse nei magazzini della Ruihai International Logistics, la seconda […]

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L’Indonesia progetta decine di centrali a carbone – e uno studio conta le vittime

L’Indonesia è l’unico paese al mondo che progetta di espandere l’uso del carbone per produrre energia elettrica. Il governo del presidente Joko Widodo ha lanciato un pianoper  rimodernare l’infrastruttura energetica e aggiungere 35.000 MegaWatt di capacità entro il 2019, di cui circa 22.000 MW verranno dal carbone. Questo significa decine di nuovi impianti a carbone, […]

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Ecuador, il petrolio e le spie: schedati attivisti indigeni e ambientalisti

Con un formale esposto alla magistratura, il gruppo ambientalista ecuadoriano Yasunidos denuncia di essere spiato dai servizi segreti dello stato. L’esposto si basa su documenti trapelati dalla Secretaria Nacional de Inteligencia (Senain), il servizio di intelligence interna dell’Ecuador, diffusi giorni fa da un gruppo chiamato “Ecuador Transparente”. Il Collettivo Yasunidos è il gruppo che due […]

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Cambogia/2: la Banca Mondiale finanzia terre “sociali”. Ma c’è il trucco

Per la Banca Mondiale è stato un successo: il governo della Cambogia ha assegnato appezzamenti di terra a oltre 3.000 famiglie nullatenenti nel quadro di un programma pilota di «concessioni sociali della terra» completato nel marzo scorso. Un’opportunità per uscire dalla povertà, creare reddito, conquistare la «sicurezza alimentare». Magnifico. Ma perché allora una delle principali […]

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Il progetto Senhuile vicino al collasso. Un caso di “land grab” italo-senegalese

Il progetto Senhuile in Senegal è vicino al collasso. Avviato quattro anni fa investitori italiani e senegalesi, coinvolge migliaia di ettari di terre abitate da circa novemila persone, coltivatori e allevatori che perdono l’accesso a terre e fonti d’acqua per vivere: un classico caso di land grab, accaparramento di terre. Il progetto è stato contestato […]

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